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Traduttori e interpreti: la nuova norma UNI

La nuova norma UNI 11591:2022 riguardante le Figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione” è stata pubblicata il 7 luglio 2022. Alla sua revisione ha contribuito attivamente l’Associazione Nazionale Italiana Traduttori e Interpreti (ANITI).

L’attuale versione prevede significativi aggiornamenti rispetto alla precedente del 2015. Come ci spiega ANITI sul suo sito, la procedura di revisione era iniziata nel 2020, poco prima dell’inizio della pandemia, e si è conclusa nel giugno 2022. Il testo è stato sottoposto a Udienza Pubblica Finale ed è stato poi approvato per essere inserito nel catalogo UNI.

Che cos’è la norma UNI

La norma UNI è una certificazione rilasciata dall’Ente Italiano di Accreditamento (Accredia). Non è obbligatoria e può essere ottenuta da traduttori e interpreti professionisti per arricchire il proprio curriculum, dopo aver superato un esame.

L’esame consiste in una prova di traduzione/interpretazione e in un questionario atto a valutare la conoscenza di compiti specifici per ogni profilo, nonché le conoscenze, le abilità e le competenze richieste per lo svolgimento della professione di traduttore e/o interprete.

Fa parte integrante dell’esame un colloquio, durante il quale viene valutata la conoscenza degli ambiti relazionali e professionali dei rispettivi punti della norma. Poiché l’esame verte anche sul contenuto della norma UNI 11591:2022 occorrerà acquistarla sul sito UNI.

Alcune novità della norma UNI 11591:2022

Le novità sono molte. Fra queste, l’inserimento del  profilo professionale di interprete in lingua dei segni. Con l’inserimento di questa figura professionale, i profili previsti e regolamentati dalla norma UNI oggi sono 9:

  • interprete di conferenza
  • interprete di Lingua dei Segni Italiana
  • interprete in ambito giuridico-giudiziario
  • interprete in ambito socio-sanitario
  • interprete in ambito commerciale
  • traduttore tecnico-scientifico
  • adattatore dialoghista
  • traduttore giuridico-giudiziario
  • localizzatore

Sono state, inoltre, introdotte revisioni di natura formale finalizzate a dettagliare in maniera più precisa ogni compito, oltre a dare uniformità a tutto il testo. Ad esempio, l’estensione a tutte le sezioni dell’uso del termine “lingua-cultura di partenza (LCP)” e “lingua-cultura d’arrivo (LCA)”, anziché semplicemente lingua di partenza (LP) e lingua d’arrivo (LA), in quanto la lingua è concepita nel suo ambito sociale ed è inserita in modo inscindibile in una realtà culturale.

Puoi trovare la notizia completa della pubblicazione della norma UNI 11591:2022 Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità nella home page del sito UNI.

Ringraziamo ANITI per il suo contributo e per averci informato di questa importante novità che potrà essere utile a tutti i traduttori e interpreti che collaborano con Galactus Traduzioni.

Referenze: ANITI.it